Chi possiede PayPal? Recenti acquisti di insider trading e hedge fund

Nikko Henson
Nikko Henson6 minuti di lettura
Recensito da: Thomas Richmond
Ultimo aggiornamento Aug 24, 2025
Chi possiede PayPal? Recenti acquisti di insider trading e hedge fund

@Arthur

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PayPal Holdings (NASDAQ: PYPL), leader globale nei pagamenti digitali, ha lavorato per riconquistare la fiducia degli investitori dopo un periodo difficile per i titoli fintech. Attualmente le azioni sono scambiate a 67,65 dollari, con una capitalizzazione di mercato di circa 64,6 miliardi di dollari. Pur rimanendo ben al di sotto dei massimi del 2021, il titolo ha registrato un guadagno del 5,2% nell’ultimo anno, grazie alla disciplina dei costi, alla stabilità dei margini e alla crescita costante delle transazioni.

I solidi parametri di redditività di PayPal, tra cui un margine lordo del 41,7% e un rendimento del capitale proprio del 22,9%, rafforzano il suo status di azienda di alta qualità anche in una fase di crescita più lenta. Gli analisti prevedono una crescita dell’EPS a due anni dell’11,1%, trainata più dall’efficienza operativa che da un’espansione aggressiva della top-line.

Scavando nella struttura proprietaria di PayPal si scopre che l’azionariato è dominato dai maggiori gestori patrimoniali del mondo, insieme a una manciata di investitori attivi che hanno recentemente aumentato le loro partecipazioni. Sebbene la leadership abbia venduto azioni negli ultimi mesi, la convinzione istituzionale nel potenziale a lungo termine dell’azienda rimane intatta.

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I maggiori azionisti di PayPal

I maggiori azionisti di PayPal

In base agli ultimi documenti, i maggiori azionisti di PayPal rimangono i principali gestori di fondi indicizzati.

Il gruppo Vanguard è in testa con 85,8 milioni di azioni, pari a circa il 9% della società. State Street Global Advisors segue con 44,5 milioni di azioni, pari al 4,7%, dopo aver aggiunto quasi 885.000 azioni lo scorso trimestre. BlackRock Institutional Trust detiene 44,2 milioni di azioni, pari al 4,6%, dopo una piccola riduzione, mentre Geode Capital possiede 21,9 milioni di azioni, pari al 2,3%, dopo una leggera riduzione.

Diversi gestori attivi hanno puntato sul titolo PayPal. Capital Research Global Investors ha aumentato le sue partecipazioni del 42,7% a 25,6 milioni di azioni. Norges Bank Investment Management ha aumentato la sua posizione del 18,5% a 12,7 milioni di azioni. Artisan Partners ha realizzato uno dei maggiori movimenti percentuali, aumentando la propria partecipazione del 51,3% a 11,8 milioni di azioni. Anche ClearBridge Investments ha aumentato le sue partecipazioni dell’11,1% a 10,4 milioni di azioni.

Nel complesso, l’azionariato di PayPal combina l’esposizione all’indice a lungo termine con l’aumento delle scommesse dei gestori attivi sulla ripresa degli utili. I recenti acquisti di Capital Research, Norges Bank e Artisan Partners sono un segnale di crescente fiducia da parte delle istituzioni.

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Recenti transazioni insider: Segnali dalle mosse dei dirigenti di PayPal

Le recenti transazioni insider di PayPal

Nel luglio 2025, diversi dirigenti di PayPal hanno venduto azioni e non sono stati segnalati acquisti insider.

Il Chief Marketing Officer Diego Scotti è stato il più attivo, vendendo 569 azioni a 69,77 dollari e 3.269 azioni a 69,01 dollari il 30 luglio, oltre a vendite precedenti di 8.588 e 4.750 azioni a 73,89 dollari.

Il 30 luglio il Chief People Officer Chris Natali ha venduto 7.102 azioni a 69,35 dollari, oltre a vendite precedenti di 10.905 e 3.803 azioni a 73,89 dollari.

Il 14 luglio il Chief Strategy Officer James Alexander Chriss ha venduto 23.280 e 12.188 azioni a 73,89 dollari, mentre il Chief Risk Officer Aaron James Webster ha registrato vendite multiple allo stesso prezzo.

Questi scambi sembrano coerenti con piani preordinati o compensi basati su azioni, dati i prezzi e i tempi raggruppati. Tuttavia, l’aspetto più importante è la mancanza di acquisti: nessun insider PayPal ha acquistato azioni sul mercato aperto nelle ultime settimane.

Gli investitori istituzionali sono quindi il principale motore dei cambiamenti di proprietà, mentre l’attività degli insider si è limitata alle vendite programmate.

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Cosa rivela la proprietà di PayPal sul suo futuro

L’azionariato di PayPal è costituito dai maggiori fondi indicizzati e gestori patrimoniali a lungo termine, mentre una manciata di investitori attivi ha accumulato posizioni in modo aggressivo. Vanguard, State Street e BlackRock detengono collettivamente oltre il 18% della società, costituendo un nucleo stabile di proprietà istituzionale. I notevoli aumenti di posizione da parte di Capital Research, Artisan Partners e Norges Bank indicano la crescente fiducia che la ripresa degli utili di PayPal possa prendere piede.

Allo stesso tempo, nel 2025 l’attività degli insider si è orientata prevalentemente verso le vendite, senza che siano stati segnalati acquisti sul mercato aperto da parte dei dirigenti. Sebbene molte di queste transazioni siano probabilmente legate a piani di trading preordinati o a eventi retributivi, la mancanza di acquisti da parte di insider suggerisce che la leadership sta mantenendo una posizione cauta nell’aggiungere esposizione personale.

Per ora, la storia è guidata più dai flussi istituzionali che dalla convinzione degli insider. Se PayPal riuscirà a rispettare le previsioni di crescita dell’11,1% dell’EPS, mantenendo al contempo margini e rendimenti di capitale solidi, la combinazione di un supporto costante dell’indice e di acquisti attivi selettivi potrebbe continuare a sostenere il percorso di recupero del titolo.

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