Berkshire Hathaway Inc. (NYSE: BRK.A) è una holding diversificata che detiene un mix di attività interamente controllate e grandi partecipazioni in società quotate in borsa. Opera in diversi settori, tra cui assicurazioni, energia, trasporti, produzione e beni di consumo.
Fondata e tuttora guidata dalla filosofia di investimento a lungo termine di Warren Buffett, la Berkshire è cresciuta fino a diventare una delle società più durature e influenti dei mercati globali. Le sue dimensioni, la sua solidità finanziaria e l’allocazione disciplinata del capitale l’hanno resa una partecipazione fondamentale per molti dei maggiori investitori istituzionali del mondo.
Mentre Buffett rimane l’azionista individuale dominante, la maggior parte delle azioni della Berkshire è detenuta da grandi gestori patrimoniali e fondi a lungo termine, a testimonianza del suo status di pietra miliare in innumerevoli portafogli globali. Un’analisi più approfondita di chi possiede la Berkshire mostra come Buffett e gli investitori più facoltosi stiano puntando su di essa in questo momento.
Chi sono i principali azionisti di Berkshire?
La proprietà di Berkshire Hathaway è concentrata: Warren Buffett e una manciata di grandi istituzioni detengono la maggior parte delle azioni. Questa struttura garantisce stabilità e allineamento a lungo termine.
- Warren Buffett: 198.117 azioni di Classe A (38,16%), per un valore di circa 142,4 miliardi di dollari. Il suo patrimonio è quasi interamente costituito da azioni Berkshire, il che mantiene i suoi interessi allineati a quelli degli azionisti.
- Rakuten Investment Management: 70.084 azioni (13,50%), per un valore di circa 50,4 miliardi di dollari. L’ampia posizione dimostra che Berkshire è considerata una partecipazione fondamentale dagli investitori istituzionali globali.
- Fidelity Management & Research: 32.951 azioni (6,35%), per un valore di 23,7 miliardi di dollari. La partecipazione costante di Fidelity riflette la fiducia di uno dei maggiori gestori attivi statunitensi.
- Altri detentori: First Manhattan Co. (14.337 azioni, 2,76%), Norges Bank (10.048 azioni, 1,94%) e Vanguard (3.848 azioni, 0,74%) forniscono un ulteriore sostegno istituzionale a lungo termine.
Modifiche recenti:
- Buffett ha ridotto le partecipazioni di 8.242 azioni (-3,99%).
- Norges Bank ha aggiunto 397 azioni (+4,11%).
- Graham Holdings ha aumentato la sua partecipazione di 828 azioni (+195,74%).
- Kestra Advisory ha tagliato 3.297 azioni (-72,38%).
Uno dei punti salienti dell’ultimo trimestre è la mossa aggressiva di Graham Holdings, che ha aumentato la sua partecipazione in Berkshire Hathaway del 195,74%. L’azienda detiene ora circa 927 milioni di dollari di azioni, il che suggerisce un netto cambiamento di convinzione nei confronti dell’impero da 1.000 miliardi di dollari di Buffett.
Il dominio della partecipazione personale di Buffett assicura una stabilità strategica a lungo termine, mentre investitori istituzionali come Rakuten, Fidelity e Norges Bank forniscono un sostegno esterno costante.
Per gli azionisti, questo mix significa che la base azionaria di Berkshire ha meno probabilità di essere influenzata dalle pressioni di mercato a breve termine, rafforzando la sua reputazione di compounder affidabile e a lungo termine.
Le recenti operazioni Insider di Berkshire
L’attività degli insider di Berkshire Hathaway è stata limitata sia in termini di dimensioni che di frequenza. A differenza di molte società a grande capitalizzazione, dove i dirigenti scambiano azioni in modo più attivo, le mosse degli insider della Berkshire sono piccole e sembrano più amministrative che strategiche.
- 2 marzo 2025: Il direttore Meryl B. Witmer ha venduto 2 azioni a circa 775.883 dollari ciascuna.
- 2 dicembre 2024: Warren Buffett ha venduto 4 azioni.
Sembra che questi scambi siano troppo limitati per segnalare un cambiamento importante nel sentiment, anche se le motivazioni esatte non sono state rese note.
L’attività minima degli insider non suggerisce un chiaro cambiamento nelle prospettive del management. La massiccia partecipazione residua di Buffett continua ad allineare i suoi incentivi con gli azionisti di lungo termine.
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